Si complica ulteriormente la trattativa che vede coinvolta la compagnia di bandiera italiana, ITA Airways, con Lufthansa.
In merito all’ipotesi di promuovere a nuovo manager il capo del personale Galasso, si sono riaccese le polemiche. Il Mef e Turicchi hanno già bocciato questa possibilità, a causa dell’assenteismo mensile dal valore di poco più di 4 punti percentuale, un numero più che indicativo, inaccettabile per un dirigente di ITA Airways. In aggiunta a ciò, avrebbe provato a reintegrare ex dipendenti della compagnia senza i permessi necessari.
Come se non bastasse, durante gli incontri con la dirigenza della compagnia tedesca, il capo del personale di ITA Airways, avrebbe volutamente rallentato la trattativa tramite ritardi nella consegna di dati e documenti.
C’è da aggiungere che Galasso rappresenta senz’altro un filone di continuità con la scorsa gestione, filone che per molti è bene interrompere. Dettaglio non irrilevante se, finalmente, si è dinnanzi all’alba di un nuovo capitolo.
Adesso bisogna aspettare, ancora, affinché si risolvano alcuni interrogativi e si raggiunga il fantomatico accordo, nel mentre – è bene ricordarlo – i contribuenti italiani hanno già versato circa 14 miliardi di euro per colpa di questa vicenda.
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